Nei casi di ictus lieve potrebbe essere valido l'utilizzo di un laser. È ciò che scaturisce da due diverse ricerche, entrambi statunitensi, che puntano decisamente su questa tecnica per superare o comunque ridurre i postumi dell'attacco, in particolare disturbi della visione, difficoltà di espressione e paresi.
La prima sperimentazione è opera di ricercatori dell'Università di San Diego, che usano un laser a infrarossi per determinare una sorta di effetto “microonde†su quelle zone del cervello non ancora danneggiate in maniera irreparabile dalla mancanza di ossigeno. Nelle intenzioni degli scienziati, il laser dovrebbe favorire la ripresa del metabolismo e la rigenerazione neuronale. Se la bontà dell'intuizione fosse confermata, i medici avrebbero a disposizione un trattamento assolutamente non invasivo e privo di rischi, particolarmente indicato per quei pazienti che non possono ...
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