Pembrolizumab più chemioradioterapia è il primo regime immunoterapico a poter cambiare la pratica clinica nel trattamento di prima linea nel tumore della cervice uterina localmente avanzato, come evidenziato dai dati di sopravvivenza dello studio KEYNOTE-A18, coordinato da una ricercatrice italiana, la Professoressa Domenica Lorusso. Nello studio di Fase 3 KEYNOTE-A18, noto anche come ENGOT-cx11/GOG-3047, pembrolizumab, terapia anti-PD-1 di MSD, in combinazione con chemioradioterapia (CRT [cisplatino e EBRT seguiti da brachiterapia]), ha soddisfatto l’endpoint primario di sopravvivenza globale (OS) nel trattamento delle pazienti con nuova diagnosi di tumore della cervice localmente avanzato ad alto rischio.
All’analisi ad interim predefinita condotta da un Comitato indipendente per il Monitoraggio dei Dati, pembrolizumab in combinazione con CRT concomitante ha mostrato un miglioramento ...
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