Inoperabile ma non per tutti. Una donna di 42 anni affetta da cancro al fegato si è vista rifiutare da diversi ospedali l’intervento chirurgico di rimozione della neoplasia perché l’operazione era stata giudicata impossibile.
Non la pensavano così i medici dell’Ospedale De Bellis di Castellana Grotte in provincia di Bari, che hanno voluto tentare di salvare la vita alla giovane donna, come spiega il dott. Leonardo Vincenti, direttore del dipartimento di Scienze chirurgiche all’ospedale. «Abbiamo approfondito il caso con una particolare risonanza magnetica e ci siamo riuniti con l’anestesista, una figura fondamentale anche in casi come questo. L’oncologo, per verificare se si potesse intervenire con qualche terapia per ridurre la massa, e con il radiologo, con il quale abbiamo scannerizzato le immagini. In considerazione della giovane età della paziente, non c’erano alternative valide», ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293502 volte