Il sistema sensoriale raccoglie dati sull’ambiente all’incredibile velocità di un trilione di bit al secondo, 100 miliardi più veloce dei nostri processi di pensiero. La velocità del pensiero umano è infatti di soli 10 bit al secondo.
A rivelarlo è uno studio del California Institute of Technology pubblicato su Neuron, che solleva quindi il dubbio sul motivo per cui esiste questa differenza così marcata. La ricerca è stata realizzata nel laboratorio di Markus Meister, professore di Biologia «Anne P. e Benjamin F. Biaggini», ed è stata guidata dalla specializzanda Jieyu Zheng.
«Si tratta di un numero estremamente basso», spiega Meister riferendosi alla velocità del pensiero umano. «Ogni momento, estraiamo solo 10 bit dal trilione che i nostri sensi stanno assimilando e li utilizziamo per percepire il mondo che ci circonda e prendere decisioni. Ciò solleva un paradosso: cosa sta facendo ...
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