Una famiglia di geni – MEF2 – è strettamente collegata a un’evoluzione benigna del morbo di Alzheimer. Lo dimostra uno studio del Massachusetts Institute of Technology pubblicato su Science Translational Medicine.
"Stiamo imparando a conoscere sempre più a fondo gli elementi che proteggono la funzione del cervello", spiega Li-Huei Tsai, direttore del Picower Institute for Learning and Memory al Mit e co-autore del lavoro. "Comprendere questi meccanismi di resilienza potrebbe essere utile per progettare nuovi interventi terapeutici o di prevenzione del declino cognitivo e delle demenze associate alla degenerazione cerebrale".
Gli scienziati del Mit hanno analizzato in parallelo i cervelli di esseri umani e topi cercando correlazioni interessanti. In entrambi i casi è emerso il ruolo fondamentale della famiglia MEF2, geni correlati all’ottimizzazione dei benefici derivanti dall’esercizio ...
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