La messa in quarantena di un’intera classe in caso di positività di un singolo alunno può essere rivista. Negli Stati Uniti si sta diffondendo infatti l’uso del test to stay, vale a dire una sorta di quarantena modificata per cui gli studenti venuti a contatto con un coetaneo positivo possono comunque frequentare la scuola sottoponendosi ogni giorno al tampone per una settimana. Solamente in caso di positività finirebbero a loro volta in quarantena, ma il resto della classe potrebbe continuare le proprie attività .
Un sistema del genere è stato adottato dall’Alto Adige. Lo screening in questo caso è su base volontaria, e l’alternativa rimane quella della quarantena classica. Al momento, la quarantena è di 10 giorni nel caso di non vaccinati e 7 per i vaccinati.
Uno studio pubblicato su The Lancet sembra confermare l’efficacia dell’approccio. Lo studio ha coinvolto 150 scuole secondarie ...
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