Un semplice elettrocardiogramma (Ecg) e un algoritmo matematico avanzato: questi sono gli elementi chiave di uno studio italiano che potrebbe rivoluzionare la valutazione del rischio cardiovascolare.
La ricerca, pubblicata sul Journal of Electrocardiology, è stata ideata da Paolo Giovanardi, cardiologo del Dipartimento Cure Primarie dell’Azienda Usl di Modena e della Cardiologia dell’Ospedale Civile dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena. Lo studio ha coinvolto anche l’Università di Modena-Reggio Emilia, il Politecnico di Milano e l’Università di Bergamo per l’elaborazione statistica e l’analisi dei dati.
L’indagine ha esaminato 60mila elettrocardiogrammi registrati negli ultimi 17 anni nelle strutture sanitarie pubbliche della provincia di Modena. Attraverso tecniche di machine learning, sono stati elaborati quasi un milione di dati numerici estrapolati dai tracciati Ecg, ...
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