“Le donne spesso utilizzano cosmetici che, soprattutto se non testati ufficialmente, possono essere causa di allergie e irritazioni della cute e dell’occhio, polverizzandosi sul margine delle palpebre o nell’occhio stesso, aumentando l’infiammazione cronica causata dalla secchezza oculare e contribuendo, inoltre, a occludere gli sbocchi di alcune ghiandole (soprattutto le ghiandole di Meibomio, presenti nello spessore delle palpebre superiore e inferiore e il cui ostio si apre nel margine palpebrale interno), che producono il film lacrimale, contribuendo ad aumentarne l’infiammazione, il mal funzionamento e infine la degenerazione delle stesse, complicando ulteriormente il circolo vizioso infiammatorio che persiste in un occhio secco”.
A dirlo, in occasione della Giornata nazionale della salute della donna, che si celebra oggi, è Romina Fasciani, dell’Unità operativa complessa di ...
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