Spesso una malattia diventa lo spunto per attivare un vero e proprio business alle spalle di pazienti o presunti tali. Potrebbe essere il caso anche della celiachia e ancor di più della sensibilità al glutine, patologia quest'ultima dai contorni piuttosto vaghi.
È ormai un dato di fatto che i prodotti alimentari privi di glutine stanno diventando una vera e propria moda, in particolare negli Stati Uniti e in Inghilterra, dove il consumo di questi cibi sta travalicando la necessità terapeutica per avvicinarsi al semplice desiderio di perdere peso, contando su una loro presunta leggerezza.
Una recente inchiesta pubblicata sul quotidiano britannico Daily Mail, però, segnala come la convinzione sia totalmente infondata, dal momento che in media nei prodotti privi di glutine è presente una percentuale di grassi occulti superiore di cinque volte rispetto ai normali prodotti in ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293500 volte