Non solo rendono meno probabile la malattia, ma nel caso in cui il cancro al seno sia già comparso i farmaci che bloccano l’attività degli estrogeni sembrano ridurre anche il rischio di morte a causa della neoplasia.
A dirlo è un nuovo studio pubblicato sul Journal of Clinical Oncology da un team del Georgetown Lombardi Comprehensive Cancer Center di Washington coordinato da Claudine Isaacs, che spiega: «Studi recenti hanno dimostrato che le donne con diagnosi di tumori positivi al recettore degli estrogeni (ER) continuano a sperimentare la recidiva e il decesso per il cancro al seno fino a 30 anni dopo la loro diagnosi primaria».
Gli scienziati americani hanno esaminato i benefici e i danni dei farmaci che riducono il rischio di sviluppo del cancro per vedere se avessero un effetto anche sul rischio di decesso.
Gli esperti hanno valutato gli effetti della somministrazione di ...
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