Tre persone su quattro a 70 anni devono fare i conti con la progressiva opacizzazione del cristallino, fenomeno meglio noto come cataratta. Nel corso degli anni, l’intervento è diventato sempre più di routine e mostra ora bassissime percentuali di complicanze - si è passati dal 70-80% fino ai primi anni ‘80 al 3% attuale - e un altissimo grado di soddisfazione dei pazienti.
Negli ultimi tempi si assiste a una ulteriore modernizzazione degli interventi, con l’introduzione del laser a femtosecondi. Si tratta di una luce infrarossa con impulsi della grandezza di pochi micron e di brevissima durata che viene focalizzata a diverse profondità nell’occhio per tagliare i tessuti nel punto desiderato, rendendo di fatto inutile l’utilizzo del bisturi. La tecnica consente maggior precisione e sicurezza rispetto all’intervento personale del chirurgo.
«Fino a qualche tempo fa durante l'intervento ...
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