La pandemia di Covid-19 ha agito da detonatore per i casi di diabete giovanile.
A confermarlo è uno studio pubblicato su Jama Network Open e condotto da Pauline Terebuh, del Center for Artificial Intelligence in Drug Discovery, Case Western Reserve University.
“Comprendere il legame tra questo virus e l’incidenza del T2D nei bambini aggiungerà un’importante componente alla valutazione dei rischi e dei benefici nella prevenzione dell’infezione da Sars-Cov2 nei bambini” scrivono gli esperti.
Studi precedenti avevano già dimostrato un rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2 negli adulti. Nel dettaglio una meta-analisi che ha considerato i dati da dicembre 2019 a ottobre 2022 ha riscontrato un rischio complessivo del 66% più alto di diabete di nuovo esordio dopo l’infezione da Sars-Cov2. Una seconda meta-analisi ha rilevato che 12 dei 14 studi hanno mostrato un aumento ...
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