Si può sfruttare l’intelligenza artificiale anche in ambito Covid. I ricercatori dell’Università di Maastricht, infatti, hanno raccolto 893 campioni audio registrati da 4.352 soggetti, 308 dei quali positivi a Sars-CoV-2, creando un’app in grado di riconoscere le anomalie a carico delle corde vocali e della laringe.
L’app richiede alcune informazioni di base sulla storia clinica dei soggetti, dopodiché il paziente dovrà registrare alcuni suoni, in particolare tossire 3 volte, respirare profondamente per 5 volte e infine leggere una breve frase.
I ricercatori hanno utilizzato una tecnica di analisi vocale chiamata Mel-spectrogram analysis, che identifica diverse caratteristiche della voce come volume, potenza e variazione nel tempo. Il loro modello, basato su reti neurali artificiali, è risultato avere complessivamente una accuratezza dell'89%, una sensibilità (capacità di scovare i ...
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