Un lieve aumento delle probabilità di insorgenza di miocardite è stato registrato fra i giovani sottoposti a seconda dose di Moderna, nell’ambito della vaccinazione anti-Covid.
A segnalarlo è uno studio pubblicato sul Canadian Medical Association Journal da un team della University of British Columbia (Bc) e del British Columbia Center for Disease Control di Vancouver.
“I dati – spiegano gli scienziati - supportano l'uso preferenziale del vaccino di Pfizer-BioNTech rispetto a quello di Moderna nelle persone di età compresa tra 18 e 29 anni. I tassi complessivi di miocardite per 100mila dosi di vaccino somministrate sono risultati comunque molto bassi per entrambi i prodotti". Di conseguenza, "i benefici della vaccinazione nel ridurre la gravità di Covid-19, le ospedalizzazioni e i morti superano di gran lunga il rischio di miocardite".
"In questo studio - spiega insieme ad altri ...
(Continua)
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