Un team dell’Università della California di Davis propone l’utilizzo di cellule in grado di riparare i muscoli per curare la distrofia di Duchenne. La ricerca, guidata da Craign McDonald, costituisce una possibile speranza per la malattia a base genetica che pregiudica il funzionamento dei muscoli provocando debolezza e infiammazione sistemica.
La Duchenne non fa distinzioni di sorta e colpisce tutti i muscoli, quindi anche il cuore e quelli che sovrintendono alla respirazione, rendendo sempre più difficile la respirazione e la sopravvivenza per i piccoli pazienti colpiti.
Lo studio Hope-2 pubblicato su Lancet ha testato l’efficacia della terapia cellulare su 20 pazienti con oltre 10 anni, deambulanti con difficoltà e non deambulanti. I pazienti sono stati divisi in due gruppi, il primo ha ricevuto la terapia, il secondo solo un placebo.
La terapia in questione è fatta da cellule ...
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