Utilizzando le moderne tecniche di proteomica, cioè di identificazione e caratterizzazione delle proteine, un gruppo di ricercatori italiani - guidato da Anna Moles e Alessandro Bartolomucci dell’Istituto di neuroscienze (In) e Andrea Levi e Roberta Possenti dell’Istituto di Neurobiologia e medicina molecolare (Inmm), entrambi gli istituti del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma - ha identificato per la prima volta, nel cervello del ratto, un peptide, una piccola proteina di 21 aminoacidi, derivato dal gene vgf.
Questo peptide (TLQP-21), somministrato nei ventricoli cerebrali di topi normali, incide sul metabolismo aumentando il dispendio energetico, la temperatura corporea ed i livelli plasmatici di adrenalina e quindi diminuisce la quantità di massa grassa.
Un risultato incoraggiante, se si pensa che il 45% della popolazione italiana è in sovrappeso e il 10% è obesa e ...
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