Il ricorso a trattamenti di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) è sempre più frequente nelle coppie che soffrono di problemi di infertilità . Quando gli ovociti, ossia i gameti femminili, sono di qualità o quantità inadeguata a garantire il concepimento mediante trattamenti di tipo omologo (ossia trattamenti che utilizzano gli ovociti e gli spermatozoi della coppia), il consiglio degli specialisti è quello di sottoporsi a trattamenti di tipo eterologo mediante ovodonazione. La quantità e qualità degli ovociti utilizzabili per la fecondazione in vitro si riduce con l’avanzare dell’età della donna ed è ancora troppo poco conosciuto il fatto che, dopo i quaranta anni, la possibilità degli ovociti di generare un embrione che conduca a una gravidanza risulta fortemente ridotta. Dopo i 43 anni tale efficienza risulta addirittura quasi nulla, se rapportata non alle gravidanze ottenute ma a ... (Continua) leggi la 2° pagina
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