Ad oggi la corretta gestione del paziente oncologico necessita di un’attenta scelta tra le varie opzioni terapeutiche, rappresentate da chirurgia (con finalità curative o palliative), chemioterapia e radioterapia convenzionali (con finalità adiuvante, neoadiuvante e palliativa) oltre alla nuova frontiera dei trattamenti oncologici “alternativi”.
Tra questi la radiologia interventistica si sta sempre più affermando come strumento in grado di potenziare l’efficacia della chemioterapia e della radioterapia, consentendo di attuare trattamenti mirati all’organo affetto da neoplasia, con associata riduzione degli effetti collaterali e del rischio di complicanze.
Lo sviluppo delle tecniche interventistiche mini-invasive rappresenta una delle più importanti innovazioni della medicina negli ultimi 30 anni ed ha contribuito a determinare la nascita della cosiddetta “Radiologia ...
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