Funziona come un pacemaker ed è poco più grande di una moneta da due euro. Queste le dimensioni del nuovo dispositivo per risolvere finalmente il problema dell’incontinenza fecale, adottato con successo dal luglio 2010 dal dottor Roberto Pozzi, chirurgo colon-proctologo dell’equipe del Dottor Paolo Ubiali, responsabile del dipartimento di Chirurgia Generale del Policlinico Ponte San Pietro di Bergamo.
“L’incontinenza fecale è dovuta spesso a una lesione sfinteriale, che può comparire in seguito a numerose circostanze, come un parto, dove può anche essere associata alla lesione di alcuni nervi sacrali, o ad interventi di chirurgia del retto, oppure può essere di origine non nota – spiega il Dr. Pozzi –. La vita dei pazienti che soffrono di certe disfunzioni croniche intestinali risulta condizionata dall’utilizzo costante di pannolini o assorbenti, nella continua preoccupazione che ...
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