Esiste una “terra di mezzo” tra l’essere in salute e la patologia diabetica conclamata, in cui la glicemia inizia ad alzarsi ma si sta ancora apparentemente bene. Apparentemente, perché questa condizione, nota come prediabete o intolleranza glucidica, in realtà può già iniziare a essere dannosa per l’organismo.
Oggi, per la prima volta, uno studio ne descrive i meccanismi molecolari sottostanti e identifica un nuovo marcatore (il micro-RNA miR-21) che, rilevando la progressione del danno da prediabete, aiuta a predire più efficacemente il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. Il lavoro, appena pubblicato sulla rivista Cardiovascular Diabetology, è stato condotto dall’IRCCS MultiMedica nell’ambito del progetto di ricerca DIAPASON (Diabetes Prediction And Screening: ObservatioNal study), che ha visto la collaborazione tra i ...
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