Un nuovo esame diagnostico può essere utile nei casi di disfagia e dei vari disturbi della motilità esofagea. Si chiama FLIP (Functional Lumen Imaging Probe) ed è una metodica che rappresenta un passo avanti nel campo della fisiopatologia digestiva. In particolare, è un’evoluzione per lo studio della disfagia (disturbo della deglutizione con senso di rallentamento o blocco degli alimenti), il sintomo principale di una patologia come l’acalasia esofagea e di disturbi più complessi della motilità esofagea, quali l’ostruzione al flusso della giunzione esofago-gastrica (EGJOO), spasmo esofageo distale e l’esofago ipercontrattile.
Questa metodica è inoltre in grado di evidenziare restringimenti di natura funzionale, cicatriziale o infiammatoria (stenosi) non sempre identificabili con le metodiche convenzionali.
“In virtù della recente introduzione sono pochissimi i centri europei in grado ...
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