L’esposizione in utero ad alcune sostanze tossiche ambientali potrebbe aumentare il rischio di autismo nei bambini. Lo dice un nuovo studio pubblicato sull’American Journal of Epidemiology da un team della Simon Fraser University di Burnaby.
Lo studio ha correlato l’aumento dei comportamenti autistici nei bambini in età prescolare con l’esposizione delle madri durante la gravidanza a sostanze come metalli, pesticidi, bifenili policlorurati (Pcb), ftalati e bisfenolo-A (BPA).
«Saranno comunque necessari ulteriori studi per valutare appieno i collegamenti e gli impatti di queste sostanze chimiche ambientali sullo sviluppo del cervello durante la gravidanza», spiega Josh Alampi, autore principale dello studio.
Gli scienziati hanno misurato i livelli di 25 sostanze chimiche nei campioni di sangue e urina raccolti da 1.861 donne canadesi durante il primo trimestre di gravidanza. Poi ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293549 volte