Nuovi dati dimostrano che nei pazienti colpiti da infarto miocardico acuto con sovraslivellamento del tratto ST (STEMI) che non possono essere sottoposti ad angioplastica coronarica percutanea primaria (PCI primaria) entro 60 minuti, si ottengono risultati clinici comparabili se sottoposti a trombolisi precoce con tenecteplase, seguita da angioplastica (strategia farmaco-invasiva).
“Un numero significativo di pazienti colpiti da infarto miocardico acuto non riesce a raggiungere la sala di emodinamica entro l’intervallo temporale raccomandato”, sostiene il Principal Investigator dello studio STREAMTM, il Professor F. Van de Werf della Clinica Universitaria Gasthuisberg di Lovanio, Belgio. “La trombolisi pre-ospedaliera, seguita da angioplastica coronarica in un ragionevole lasso di tempo ha ottenuto un’efficace riperfusione in pazienti con STEMI, anche se associata a un lieve rischio di ...
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