Sezioni medicina
- Analisi cliniche
- Andrologia
- Balbuzie
- Cardiologia
- Chirurgia.it
- Dermatologia
- Diabete
- Ematologia
- Endocrinologia
- Farmacologia
- Flebologia
- Gastroenterologia
- Genetica
- Geriatria
- Ginecologia
- Gravidanza
- Handicap
- Malattie infettive
- Malattie renali
- Medicine naturali
- Neurologia
- Oculistica
- Odontoiatria
- Orecchie e gola
- Ortopedia
- Pediatria
- Psichiatria
- Psicologia
- Sclerosi
- Trapianti
- Tumori
- Urologia
- Viaggi
Gli antiossidanti riducono il rischio di demenza
A un livello più elevato corrisponde un rischio più basso
Il livello degli antiossidanti nel sangue sembra correlato al rischio di insorgenza della demenza negli anziani. Lo segnala uno studio pubblicato su Neurology da un team del National Institute on Aging degli Stati Uniti.
La ricerca ha seguito per oltre 15 anni 7.283 americani con età media di 45 anni. I soggetti sono stati sottoposti a diverse analisi, fra cui la misurazione dei livelli di antiossidanti nel sangue. Nello specifico, sono stati esaminati i livelli di luteina, zeaxantina e beta-criptoxantina. I primi due sono presenti in spinaci, broccoli e radicchio rosso, la terza in mandarini, peperoni, cachi e zucche.
I dati indicano che le persone con i livelli più elevati di antiossidanti mostravano un rischio molto più basso di sviluppare la demenza. Per ogni aumento di 15,5 micromoli per litro di luteina e zeaxantina si registrava una riduzione del 7% del rischio di demenza, ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
NOTIZIE SPECIFICHE SU | antiossidanti, demenza, anziani,
Del 05/05/2022 15:15:00
Notizie correlate
-
Il declino cognitivo nei giovani
L’esordio giovanile può avvenire anche attorno ai 30 anni
(Continua)
-
Nuovi neuroni contro il declino cerebrale
Il fenomeno della neurogenesi fondamentale per alcune malattie
(Continua)
-
Il cervello è ultrarapido ma il pensiero è lento
Studio evidenzia il gap fra capacità di pensiero e sistemi sensoriali
(Continua)
-
Scoperta area chiave per la regolazione del sonno
Può far comprendere meglio i disturbi del sonno
(Continua)
-
Uno spray nasale per l’Alzheimer
Punta all’inibizione di un enzima chiave
(Continua)
-
Il QI di una persona fa davvero la differenza?
Può essere un parametro valido per la selezione lavorativa?
(Continua)
-
I fattori che allontanano la demenza
Istruzione e buona condizione socioeconomica sono determinanti
(Continua)
-
Miastenia Gravis, approvato ravulizumab
Rimborsabile l’inibitore del complemento C5
(Continua)
-
Come invecchia il cervello
I fattori chiave per farlo rimanere sano
(Continua)
-
Come funziona la memoria episodica
Indagato il ruolo della corteccia entorinale laterale
(Continua)
-
Nuova terapia per la Sla
Per i pazienti con la forma legata a mutazioni del gene C9orf72
(Continua)
-
La pillola rimpicciolisce il cervello
Ma forse non è una cattiva notizia
(Continua)
-
Le varianti genetiche che modellano il cervello
La loro presenza potrebbe aiutare a spiegare alcune malattie
(Continua)
-
Microplastiche anche nel cervello
Uno degli organi in cui la concentrazione è più elevata
(Continua)
-
Frutta e sport per ritardare la demenza
Legame confermato tra salute cerebrale e intestinale
(Continua)
-
I farmaci per il diabete che allontanano la demenza
L’effetto positivo degli inibitori SGLT-2
(Continua)
-
Raggi di luce sul dolore cronico
L’optofarmacologia può migliorare i farmaci antidolorifici
(Continua)
-
Un parassita come alleato per le malattie neurologiche
Può trasportare proteine terapeutiche al sistema nervoso centrale
(Continua)
-
Scoperto l’interruttore del sonno Rem
Passo in avanti nella comprensione dei disturbi del sonno
(Continua)
Centro Malattie
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293550 volte
Redazione TEL. 351.666.0811
Via Albanese Ruffo 48, 00178 Roma
Centro Medico Okmedicina.it Via Albanese Ruffo 40-46, 00178 Roma
Mail redazione
Copyright © 2000-2023 Okmedicina ONLUS Riproduzione riservata anche parziale
