L'aborto spontaneo nelle prime 24 settimane di gestazione è un evento abbastanza frequente, che colpisce il 15-20% delle gravidanze. Si parla di abortività ricorrenti (RPL) quando le perdite sono due o più, includendo anche le gravidanze ottenute mediante ricorso alla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA). L’abortività ricorrente primaria riguarda le donne che non sono mai riuscite ad avere figli, mentre quella secondaria riguarda invece le donne che sono già diventate madri in precedenza. Si tratta di episodi normalmente molto dolorosi a livello emotivo, specialmente se ripetuti.
In questi casi, è opportuno eseguire alcuni accertamenti che permettono di indagare le eventuali cause di questa condizione e individuare le possibili opzioni di trattamento.
“Per una corretta diagnosi di “perdita di gravidanza ricorrente” vi sono indagini raccomandate per tutte le coppie e test che ...
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