Combinare l’immunoterapia con i farmaci epigenetici per migliorare la risposta alle terapie anticancro. Parte da Siena -grazie alla Fondazione NIBIT– il primo studio al mondo (NIBIT-ML1) che valuterà l’efficacia e la sicurezza della tripla combinazione di due farmaci immunoterapici (ipilimumab e nivolumab) con una nuova formulazione orale di un farmaco epigenetico (ASTX727) rispetto alla sola combinazione di ipilimumab e nivolumab, in pazienti affetti da melanoma e tumore polmonare non a piccole cellule, localmente avanzato o metastatico, resistenti ad un precedente trattamento con anti-PD-1/PDL-1. Uno studio possibile grazie anche al finanziamento nell’ambito del progetto 5×1000 di AIRC (Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro) coordinato dal professor Michele Maio, direttore del Centro di Immuno-Oncologia al Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena in collaborazione con diversi ... (Continua) leggi la 2° pagina
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