Due, tre, a volte anche cinque volte in una sola notte. Erezioni di cui molti uomini spesso neppure si accorgono o che, in alcuni casi, possono provocare anche dei leggeri fastidi. Guai però se questi movimenti involontari del pene scomparissero: secondo gli esperti è il primo segno di una possibile disfunzione erettile. Per essere sicuri che il proprio apparato erettile sia in forma, dunque, può essere utile prestare attenzione al fenomeno fisiologico e spontaneo della nocturnal penile tumescence (tumescenza peniena notturna) ovvero quell’allenamento che avviene ogni notte e che aiuta la funzione erettile permettendo di ossigenare i corpi cavernosi e mantenere la giusta elasticità. “Attraverso questa attività spontanea è possibile mantenere lo stato di efficienza della muscolatura liscia intra-cavernosa – spiega il Prof. Fabrizio Iacono, professore di Urologia presso l'Università "Federico ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
118607 volte