Si iniettano nel volto per attenuare i segni del tempo, modellare nasi o ridefinire i contorni del viso: durano qualche mese, a volte anni, e poi sono riassorbiti dal corpo.
Sono i filler, uno degli interventi di medicina estetica più praticati in Italia e nel mondo, ma anche uno dei settori in cui le regole sono confuse e spesso contraddittorie, lasciando il campo aperto a medici poco preparati e a effetti collaterali che rischiano di essere cronici e invalidanti: “Negli ultimi 20 anni abbiamo assistito a una innovazione bilaterale: abbiamo imparato a comprendere più a fondo i fenomeni legati all’invecchiamento, in particolare modo per ciò che concerne il rimodellamento scheletrico facciale. Contemporaneamente, sono migliorati e aumentati i filler, con caratteristiche fisiche diverse, per poter infiltrare non più solo le rughe superficiali della pelle, ma i diversi strati del volto, dal ...
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