Uno studio condotto dal gruppo GiViTI (Gruppo italiano per la Valutazione degli interventi in Terapia Intensiva), coordinato dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS, pubblicato sulla rivista Intensive Care Medicine, organo ufficiale dell’European Society of Intensive Care, mostra come, a confronto con la popolazione non vaccinata che sviluppa Covid-19 grave, il vaccino è in grado di ridurre significativamente il rischio di morte anche nelle persone che sviluppano infezioni break-through, ovvero le infezioni che colpiscono le persone già vaccinate.
Lo studio, coordinato dal Laboratorio di Clinical Data Science del Mario Negri, ha arruolato nell’arco di un anno (dal 1° giugno 2021 al 31 giugno 2022) circa 1.000 pazienti provenienti da 27 terapie intensive. Dei 916 pazienti ricoverati in terapia intensiva, 262 erano vaccinati (28,6%). I pazienti vaccinati erano più ...
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