Sezioni medicina
- Analisi cliniche
- Andrologia
- Balbuzie
- Cardiologia
- Chirurgia.it
- Dermatologia
- Diabete
- Ematologia
- Endocrinologia
- Farmacologia
- Flebologia
- Gastroenterologia
- Genetica
- Geriatria
- Ginecologia
- Gravidanza
- Handicap
- Malattie infettive
- Malattie renali
- Medicine naturali
- Neurologia
- Oculistica
- Odontoiatria
- Orecchie e gola
- Ortopedia
- Pediatria
- Psichiatria
- Psicologia
- Sclerosi
- Trapianti
- Tumori
- Urologia
- Viaggi
Diverticolite, la carne rossa aumenta il rischio
Aumento significativo del rischio fra i consumatori
Mangiare carne rossa espone a un maggior rischio di insorgenza della diverticolite. Lo afferma uno studio diretto da Andrew Chan dell'UnitĂ di Epidemiologia clinica e traslazionale del Massachusetts General Hospital di Boston.
La ricerca, pubblicata su Gut, ha raccolto per 20 anni i dati sull'alimentazione di 46mila operatori sanitari fra i 40 e i 75 anni. I soggetti hanno compilato questionari sulle loro abitudini alimentari ogni 4 anni dal 1986 al 2012.
Nel corso del periodo di osservazione sono state diagnosticate 700 diverticoliti. Nel 4 per cento dei casi l'infiammazione ha avuto conseguenze anche gravi come la perforazione intestinale, oltre che fistole e ascessi.
«Rispetto agli uomini con il minore consumo di carne rossa, pari a una o due porzioni alla settimana, chi ne mangiava di più, cioè 13 porzioni settimanali, ha avuto un aumento del rischio di diverticolite di poco ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
NOTIZIE SPECIFICHE SU | diverticolite, carne, rischio,
Del 02/02/2017 10:12:00
Notizie correlate
-
Malattia di Crohn, 5 consigli per le feste
Un periodo dell’anno che porta spesso ansia e preoccupazione
(Continua)
-
Malattie intestinali, guselkumab efficace
Risultati buoni per colite ulcerosa e malattia di Crohn
(Continua)
-
Il ruolo del cervello nei disturbi gastrointestinali
Ansia e depressione sembrano aumentarne l’incidenza
(Continua)
-
Intestino irritabile e digestione dei carboidrati
Studio analizza l’influenza di alcuni difetti genetici
(Continua)
-
Prevedere le abitudini alimentari grazie al microbiota
Una ricerca per scongiurare i comportamenti sbagliati a tavola
(Continua)
-
Gli animali migliorano il microbiota dei bambini
Il contatto stimola la differenziazione del microbiota intestinale
(Continua)
-
Malattia di Crohn, i consigli per un’alimentazione corretta
Un vademecum per quando si passa la giornata fuori casa
(Continua)
-
La curcuma aiuta la digestione
Sembra utile anche in caso di intestino irritabile
(Continua)
-
Calcoli biliari: cosa fare d'estate per non peggiorarli
Problema comune, soprattutto fra le donne giovani
(Continua)
-
Anche lo stomaco si emoziona
Influenza reciproca fra attivitĂ gastrointestinale ed emozioni
(Continua)
-
La sindrome da fermentazione intestinale
Malattia rara caratterizzata da alti livelli di etanolo
(Continua)
-
Linee guida per il colon irritabile nei bambini
Il primo documento specifico per la malattia in etĂ pediatrica
(Continua)
-
Come preservare la salute dell'intestino
Strategie per assicurare la funzionalitĂ del complesso ecosistema
(Continua)
-
Il trattamento migliore per il morbo di Crohn
L’efficacia di infliximab più un immunomodulatore
(Continua)
-
Una dieta sana nell’infanzia per le malattie intestinali
Mangiare piĂą pesce e verdure protegge dalle malattie infiammatorie
(Continua)
-
L’immunoterapia può causare esofagite da reflusso
Revisione pone l’accento sul possibile effetto collaterale
(Continua)
-
Lo sport fa dimagrire il fegato
Anche se il peso corporeo non cambia
(Continua)
-
Una dieta per la malattia di Crohn
Il regime alimentare può portare alla remissione
(Continua)
-
Che cos’è la disbiosi
Le caratteristiche dell’alterazione del microbiota intestinale
(Continua)
Centro Malattie
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293539 volte
Redazione TEL. 351.666.0811
Via Albanese Ruffo 48, 00178 Roma
Centro Medico Okmedicina.it Via Albanese Ruffo 40-46, 00178 Roma
Mail redazione
Copyright © 2000-2023 Okmedicina ONLUS Riproduzione riservata anche parziale
