I risultati positivi dello studio di fase III MATTERHORN hanno evidenziato che il trattamento perioperatorio con durvalumab di AstraZeneca in combinazione con chemioterapia standard FLOT (fluorouracile, leucovorina, oxaliplatino e docetaxel) ha dimostrato un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante dell’endpoint primario di sopravvivenza libera da eventi (EFS) rispetto alla sola chemioterapia. I pazienti sono stati trattati con durvalumab neoadiuvante in combinazione con chemioterapia prima dell’intervento chirurgico, seguito da durvalumab adiuvante in combinazione con chemioterapia, e infine con durvalumab in monoterapia. Lo studio ha valutato questo regime rispetto alla sola chemioterapia perioperatoria nei pazienti con tumore gastrico e della giunzione gastroesofagea (GEJ) resecabile, in stadio iniziale e localmente avanzato.
I risultati verranno presentati ...
(Continua)
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