Ogni anno in questo periodo nuovi allievi, bambini o adulti, possono iniziare il percorso che in 12 mesi li vede protagonisti di un’ esperienza di gruppo che stimola risultati inaspettati. Spiega il prof. Enzo Galazzo, presidente dell’ Associazione: “Il più delle volte gli allievi che iniziano il percorso pensano di acquisire una tecnica che cambierà la loro parlata. Sembra tutto così ovvio, si fa un corso di rieducazione e si cambia parlata. Succede poi che un ragazzo si iscrive all’università dopo aver rinunciato agli studi molti anni prima e si laurea oppure una pensionata (Francesca) si iscrive a scuola per prendere la licenza media e poi poter così partecipare al corso d’inglese, e mi dice che prima del corso non lo avrebbe mai fatto. Ci si rende conto quindi che il cambiamento è soprattutto relazionale. Le nuove abilità acquisite aumentano la voglia di mettersi in gioco e il “piccolo” ...
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