Contrastare efficacemente l’ipercolesterolemia è possibile, non solo con le statine. Un gruppo di specialisti ha approfondito la validità di un nuovo approccio terapeutico, rivalutando, in un’ottica di prevenzione non solo secondaria ma anche primaria, l’utilizzo di Ezetimibe: un farmaco in commercio da anni, di cui è stata dimostrata l’efficacia, non solo in associazione alle statine ma anche in monoterapia, nel ridurre l’assorbimento a livello intestinale del colesterolo, e di conseguenza ridurre anche i livelli plasmatici del colesterolo ‘cattivo’ (C-LDL), con un buon profilo di tollerabilità. “Abbiamo finalmente delle forti evidenze scientifiche che confermano l’efficacia di farmaci diversi dalle statine nella lotta contro il colesterolo e quindi contro le malattie cardiovascolari. L’Ezetimibe, ad esempio, rappresenta una valida alternativa terapeutica”, afferma Furio Colivicchi, ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293813 volte