Le cellule staminali per uso autologo rappresentano a oggi una grande risorsa in costante evoluzione. Uno studio realizzato in Italia dall’Università di Genova e dell’Ospedale San Martino condotto dal professor Gianluigi Mancardi e dal dottor Giacomo Boffa utilizza cellule staminali autologhe per malattie autoimmuni come la sclerosi multipla, concentrandosi sui casi in cui la malattia si manifesta con una forma particolarmente aggressiva, a rapida evoluzione e poco rispondente alle attuali terapie.
La sclerosi multipla è una patologia che si manifesta quando, erroneamente, le difese immunitarie iniziano a reagire con strutture del Sistema Nervoso Centrale (SNC) non riconoscendole come facenti parti dell’organismo. Le strutture del SNC identificate in modo anomalo, come non self (estranee) sono la mielina, ossia la guaina che circonda le fibre nervose, gli oligodendrociti, ovvero le ...
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