Non c'è solo la ricerca di nuove molecole sul fronte della terapia farmacologica per il cancro. Secondo un articolo pubblicato su Nature Reviews in Clinical Oncology, infatti, un ruolo importante può essere svolto anche dalla cosiddetta Drug Repurposing, letteralmente il riposizionamento del farmaco.
Con questa espressione si intende l'utilizzo di un medicinale già noto per la cura di una malattia non prevista nelle sue indicazioni originarie, nello specifico per il cancro. L'articolo è firmato da Francesco Bertolini dell'Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano, da Vikas Sukhatme dell'Università di Harvard e da Gauthier Bouche dell'Anticancer Fund di Bruxelles.
Nell'articolo si analizzano le possibilità legate all'inedito utilizzo di vecchie molecole rispetto a quello molto più complesso dei nuovi preparati, sottoposti a lunghi processi di validazione clinica. I vecchi farmaci ...
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