La malattia di Alzheimer si insinua lentamente nel cervello prima di manifestarsi in tutta la sua distruttività . Lo dimostra uno studio pubblicato su Nature Neuroscience da un team coordinato dai neuropatologi Mariano I. Gabitto e Kyle J. Travaglini dell’Allen Institute for Brain Science di Seattle.
«Una delle maggiori sfide nella diagnosi e nel trattamento dell'Alzheimer è che gran parte dei danni al cervello si verifica ben prima che si manifestino segni e sintomi. La capacità di rilevare questi cambiamenti precoci significa che, per la prima volta, si potrà vedere cosa sta accadendo al cervello di una persona durante i primi periodi della malattia e capire se questa persona ha imboccato il binario della demenza alzheimeriana», afferma Richard J. Hodes, direttore del National Institute on Aging USA. «I risultati di questa ricerca modificano in modo radicale le convinzioni degli ...
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