Azacitidina per la leucemia mieloide acuta

Riduce il rischio di recidiva nei pazienti in remissione

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Sono circa 3600, in Italia, le persone colpite ogni anno dalla leucemia mieloide acuta, un tumore del sangue che presenta la più alta incidenza negli over 65. È una patologia ematologica particolarmente aggressiva, infatti la sopravvivenza a 5 anni, a seconda dell’età, oscilla fra il 20% e il 40-45% e non supera i 12 mesi per i pazienti con malattia in recidiva o refrattaria. Le risposte alla chemioterapia intensiva infatti possono essere di breve durata e il rischio di recidiva è alto, specialmente per le persone non eleggibili al trapianto di cellule staminali. Oggi cambia lo standard di cura, grazie a un nuovo farmaco ipometilante, azacitidina orale, in grado di migliorare la sopravvivenza riducendo la probabilità di recidiva. L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha approvato la rimborsabilità di azacitidina orale come terapia di mantenimento in pazienti che abbiano conseguito una ...  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

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Del 19/06/2023 15:00:00

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