Come vanno gestiti i pazienti con sospetto ischemico transitorio? A dirlo è un documento dell’American Heart Association pubblicato su Stroke che mostra le strategie migliori per la valutazione del rischio e per scongiurare il pericolo di un successivo ictus.
«Negli Stati Uniti almeno 240.000 persone ogni anno sono colpite da un attacco ischemico transitorio, che è un forte predittore di un successivo ictus. Infatti, il rischio di ictus a 90 giorni dopo un attacco ischemico transitorio può raggiungere il 17,8%, e quasi la metà degli ictus si verifica entro due giorni dall'evento indice», spiega Hardik Amin della Yale University School of Medicine, primo nome dello studio.
Data il carattere transitorio del fenomeno, è difficile la diagnosi corretta di un attacco ischemico transitorio. Spesso infatti l’esame neurologico dà un esito rassicurante e non esistono test di conferma ...
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