Chi soffre di anoressia può arrivare a perdere oltre l’85% del proprio peso corporeo ideale, con complicanze che vanno dal ritardo nell’accrescimento (negli adolescenti) ad anomalie cardiache e cerebrali, la cui reversibilità, anche con il recupero ponderale, non è sempre certa. “Data la loro complessità, i disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (DNA) richiedono un approccio multidisciplinare e l’intervento di specialisti adeguatamente formati ma in Italia sono ancora pochi i centri in grado di offrire questo tipo di assistenza, integrando terapia nutrizionale, psichiatrica e psicologica”, afferma Antonella Lezo, Presidente della Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo (SINPE), che in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla richiama l’attenzione sulle peculiarità di un corretto ed efficace percorso di cura nei DNA.
“All’interno di questo percorso – ...
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