Sars-CoV-2 può provocare alterazioni neurologiche evidenti, anche quando si sviluppa una forma leggera di Covid-19. Lo afferma una nuova ricerca pubblicata su Nature da un team della University of Oxford guidato da Gwenaëlle Douaud.
Il team inglese ha coinvolto un campione di 785 persone, di cui 401 avevano contratto il virus, ma solo in 15 casi si era sviluppata una forma grave che aveva richiesto il ricovero. Il campione è stato sottoposto a due risonanze magnetiche del cervello a distanza di 36 mesi l’una dall’altra.
I 401 positivi sono stati contagiati nel periodo che ha separato i due esami, quindi i ricercatori hanno potuto osservare in maniera approfondita il prima e il dopo dell’infezione.
Dopo la seconda risonanza i pazienti mostravano alterazioni strutturali e anatomiche come la riduzione della corteccia cerebrale - soprattutto in alcune zone legate alla memoria e ...
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