Un nuovo farmaco che appartiene alla classe SNRI degli antidepressivi di nuova generazione, ha dimostrato un'azione efficace in comportamenti alimentari patologici.
La duloxetina, questo il suo nome, può migliorare il disturbo da alimentazione incontrollata (binge eating disorder, Bed), facendo diminuire il peso corporeo del soggetto e la gravità globale della malattia anche in comorbilità con un disturbo depressivo.
È il risultato di una ricerca condotta da Anna I. Guerdjikova, del Lindner center of hope di Mason (Usa), in doppio cieco su un periodo di 12 settimane che ha coinvolto 40 soggetti con una diagnosi di BED e una comorbilità depressiva in base ai criteri del Diagnostic and statistical manual of mental disorders-IV-R.
I pazienti sono stati divisi in due sottogruppi di 20, uno trattato con duloxetina alla dose media di 78,7 mg/die e l'altro con placebo. Per la valutazione ...
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