In caso di HIV, le attuali terapie antiretrovirali, pur essendo clinicamente efficaci, non sono in grado di eliminare l'infezione, sia per l'elevata variabilità genomica del virus che a causa della sua persistenza all'interno di diversi reservoir cellulari.
Per questo motivo le ricerche in questo ambito si sono orientate verso lo sviluppo di nuove strategie che permettano di eradicare il DNA provirale che si integra durante la replicazione dell'HIV stabilmente nel genoma delle cellule infettate.
Il gruppo di ricerca del Department of Neuroscience della Temple University di Philadelphia, guidato dal professor Kamel Khalili, in collaborazione con il professor Pasquale Ferrante del Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche ed Odontoiatriche dell'Università degli Studi di Milano, ha sfruttato la tecnologia Cas9/guide RNA (gRNA) per separare specificamente il genoma di HIV-1 dalle ...
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