Un team di ricerca americano è autore di una scoperta importante quanto inquietante. I ricercatori dello Scripps Research Institute, in Florida, hanno infatti rivelato l'esistenza di una proteina prionica che produce lo stesso effetto neurodegenerativo del prione che causa il morbo della mucca pazza, ma con una tossicità dieci volte più alta.
Si tratta di una molecola proteica più piccola di altri prioni definiti oligomeri, ma molto più pericolosa. La ricerca, pubblicata su Proceedings of National Academy of Sciences (PNAS), descrive le proprietà della molecola, che causa la morte dei neuroni per apoptosi - la morte cellulare programmata - e autofagia, ovvero l'autodistruzione delle varie componenti cellulari.
Lo studio dei ricercatori americani potrà rivelarsi utile soprattutto per comprendere più a fondo l'azione dei prioni in presenza del morbo di Creutzfeldt-Jakob, ma anche il ...
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