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ARTICOLI
TROVATI : 102
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Risultati da 1 a 10 DI 102
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28/12/2015 10:42:00 Studio svela le condizioni che pregiudicano la possibilità di diventare padre |
Sterilità maschile, tanti i disturbi correlati
La funzionalità riproduttiva nell'uomo può essere compromessa da una serie di disturbi. Lo dice uno studio pubblicato su Fertility and Sterility da Michael Eisenberg, direttore del reparto di medicina e chirurgia riproduttiva maschile dell'Università di Stanford, in California. A rendere meno probabile la paternità sono ad esempio il diabete e i problemi cardiovascolari, ma anche l'abuso di alcol e di droghe. Il team californiano ha utilizzato i dati di un'assicurazione privata relativi a un ... (Continua)
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28/12/2015 Colpiti soprattutto i bambini |
Città inquinate, gli effetti sulla salute
Un fastidio per tutti, ma un rischio concreto soprattutto per i più piccoli. La persistente alta pressione che si è verificata in questi giorni in Italia ha riportato a galla uno dei problemi del nostro tempo, l'inquinamento atmosferico. Le principali città italiane devono fare i conti con livelli di inquinamento ben oltre la soglia individuata dagli esperti come tollerabile dall'organismo umano. Il recente Rapporto dell'Agenzia Ambientale Europea (Air quality in Europe – 2015 report), ... (Continua)
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22/10/2015 14:35:00 Deficit cerebrali indotti curati con la metodica |
La stimolazione magnetica transcranica per l'ictus
I pazienti colpiti da ictus che hanno sviluppato disabilità a un arto possono recuperare la libertà di movimento grazie alla stimolazione transcranica magnetica (Tms). Lo dice uno studio condotto su 30 soggetti stimolati attraverso campi magnetici applicati dall'esterno. Il lavoro, firmato dagli scienziati del Georgetown University Medical Center, ha testato l'efficacia della Tms, una tecnica che prevede l'utilizzo di una sonda che stimola magneticamente alcune specifiche regioni della ... (Continua)
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15/10/2015 17:37:55 Se non trattato adeguatamente può degenerare |
Quando il dolore postoperatorio diventa cronico
Il dolore postoperatorio è da mettere in conto dopo un intervento chirurgico, ma va tenuto sotto controllo affinché non sfoci in dolore cronico. Può infatti avere numerosi effetti negativi: dalle conseguenze psicologiche all’aumento delle secrezioni gastrointestinali, dalla ritenzione urinaria alle complicanze polmonari. Ne abbiamo parlato in questa lunga intervista con Antonio Corcione, neo presidente SIAARTI e direttore Anestesia e Rianimazione all’ospedale Monaldi di Napoli Professore ... (Continua)
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08/10/2015 12:15:00 Nelle arteriopatie ostruttive degli arti inferiori |
Evitare le amputazioni con la terapia cellulare rigenerativa
Alcuni studi recenti hanno indicato un nuovo concentrato cellulare ad azione angiogenica e vasculogenica, le cellule mononucleate totali da sangue periferico. “Le mononucleate da sangue periferico (PB-MNC Peripheral Blood Mononuclear Cells) hanno dimostrato sia in vitro che in vivo, sia in modelli animali che in trial clinici, di formare “nuovi vasi” in pazienti affetti da ischemia critica d’arto inferiore non vascolarizzabile”. A parlare è il Dott. Danese, chirurgo vascolare ... (Continua)
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15/09/2015 14:16:38 Trapiantato un organo da donatore in arresto cardiaco |
Trapianto di fegato, procedura italiana inedita
Ha 40 anni e da pochi giorni ha un fegato nuovo, trapiantato secondo una procedura mai utilizzata prima in Italia per questo tipo di organo. Si tratta del trapianto da donatore in stato di arresto cardiaco, una possibilità sempre più concreta su cui puntare per aumentare il numero delle donazioni e abbattere i tempi d’attesa (in Italia per un fegato si aspetta mediamente 2 anni). A testimoniarlo è il caso eccezionale avvenuto lo scorso 3 settembre che ha coinvolto l’Ospedale Niguarda, il ... (Continua)
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17/07/2015 17:30:00 Possono costituire un parametro per evidenziare problemi al cuore |
I fattori genetici nel rischio cardiovascolare
Uno studio del Brigham and Women’s Hospital di Boston segnala la possibilità di servirsi di fattori genetici specifici per quantificare il rischio cardiovascolare. La coordinatrice della ricerca Jessica L. Mega e i suoi colleghi sostengono che l’uso di una combinazione di varianti genetiche in un punteggio di rischio genetico (Grs) possa rendere più facile l’individuazione dei pazienti a rischio cardiovascolare. “Negli ultimi due decenni gli studi farmacogenetici non hanno avuto successo ... (Continua)
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26/06/2015 17:24:00 Danni renali ridotti nei pazienti ad alto rischio |
Il precondizionamento ischemico remoto
Il precondizionamento ischemico remoto riesce a ridurre i rischi di danni renali dopo la chirurgia cardiaca nei pazienti ad alto rischio. Lo afferma uno studio pubblicato su Jama da un team dell'Ospedale Universitario di Munster, in Germania. Alexander Zarbock, coordinatore della ricerca, spiega: “il precondizionamento ischemico remoto serve a proteggere gli organi contro il danno tissutale che può verificarsi quando il normale flusso di sangue viene ripristinato in un tessuto ... (Continua)
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26/06/2015 16:10:00 Livelli elevati associati a un rischio maggiore |
I trigliceridi a digiuno come parametro cardiovascolare
La presenza di alti livelli di trigliceridi a digiuno è associabile a un maggior rischio di insorgenza di problemi cardiovascolari, sia a breve che a lungo termine. È la conclusione cui giunge uno studio pubblicato sul Journal of American College of Cardiology da un team della University of Colorado School of Medicine. I dati su cui si basa la ricerca sono quelli dei trial dal-Outcomes e Miracl (Myocardial ischemia reduction with acute cholesterol lowering), che hanno coinvolto entrambi ... (Continua)
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22/06/2015 11:11:00 Aiutano a scoprire anche l'efficacia dei farmaci |
I livelli di Hdl per capire il rischio cardiovascolare
Conoscere l'evoluzione dei livelli di colesterolo Hdl è fondamentale per capire il rischio cardiovascolare e l'eventuale efficacia dei farmaci per proteggere il cuore. A confermarlo è una ricerca della Scuola di Medicina Perelman dell'Università della Pennsylvania pubblicata su The Lancet Diabetes & Endocrinology. L'Hdl è il colesterolo “buono” che rimuove il grasso dalle pareti arteriose proteggendo in tal modo il cuore dall'ischemia. Daniel Rader, direttore di Medicina preventiva ... (Continua)
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