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ARTICOLI
TROVATI : 100
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Risultati da 1 a 10 DI 100
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19/09/2024 14:33:03 Riduce il rischio di invecchiamento cerebrale |
La dieta MIND aiuta la memoria
Alcuni alimenti hanno proprietà protettive nei confronti delle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. A confermarlo è uno studio dell’American Academy of Neurology pubblicato su Neurology. Dallo studio si evince che le persone che hanno seguito un tipo di alimentazione più coerente con i principi della dieta MIND mostrano una minore propensione al decadimento cognitivo. La dieta MIND non è altro che un mix di dieta mediterranea e della dieta Dash, il trattamento dietetico utilizzato ... (Continua)
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12/09/2024 09:38:11 Una proteina nota per proteggere il DNA è coinvolta nel controllo della memoria |
Alzheimer, ecco perché si perde la memoria
Ricercatori dell’IRCCS San Raffaele Roma, dell’ISS e del CNR hanno scoperto un nuovo meccanismo molecolare alla base della perdita della memoria e delle capacità cognitive che caratterizzano le demenze. Il nuovo meccanismo vede coinvolta una proteina che ha il ruolo di riparare i danni del doppio filamento del DNA provocati da stress e da stimoli di natura diversa all’interno dei neuroni. La scoperta non soltanto aggiunge nuovi importanti tasselli di conoscenza di una patologia che, secondo ... (Continua)
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06/09/2024 10:19:16 Progetto mira a individuare i segni precoci della demenza |
L’Intelligenza Artificiale prevede l’Alzheimer
Un team di ricercatori scozzesi delle Università di Edimburgo e Dundee vuole utilizzare l’Intelligenza Artificiale per cercare di individuare i segni precoci della demenza, quando i sintomi non sono ancora evidenti. Gli scienziati hanno rivisto le immagini di Risonanza Magnetica e TC cerebrali realizzate per qualsiasi motivo fra il 2008 e il 2018. Emanuele Trucco, un esperto di intelligenza artificiale dell’Università di Dundee, ha la speranza di scoprire dei pattern legati alla demenza. La ... (Continua)
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03/09/2024 11:50:00 Diverse ricerche presentano risultati importanti |
Semaglutide potrebbe rallentare l’invecchiamento?
Alcuni farmaci che contengono il principio attivo semaglutide sarebbero in grado di rallentare l’invecchiamento biologico. Il farmaco, sviluppato per il trattamento del diabete di tipo 2, è diventato famoso per i suoi potenti effetti dimagranti, ma secondo i ricercatori il principio attivo potrebbe fare di più, ad esempio «invertire la malattia renale, prevenire l'insufficienza cardiaca, ridurre l'ipertensione resistente ai farmaci tradizionali e ridurre di un terzo (in chi è cardiopatico) il ... (Continua)
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29/08/2024 15:14:00 L’effetto positivo degli inibitori SGLT-2 |
I farmaci per il diabete che allontanano la demenza
Uno studio pubblicato sul British Medical Journal mostra l’effetto positivo degli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT-2), utilizzati di norma contro il diabete, nei confronti del rischio di demenza. Se il trattamento è prolungato nel tempo, i farmaci potrebbero prevenire la demenza, con una riduzione del rischio accertata del 48%. A pubblicare questi dati è un team della Seoul National University College of Medicine coordinato da Eun Ha Kang. Gli scienziati si ... (Continua)
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27/08/2024 09:31:56 Due le fasi della vita in cui si notano le differenze più evidenti |
Si invecchia di colpo a 44 e 60 anni
44 e 60 anni. Segnatevi questi due periodi della vita, perché sono quelli in cui il vostro corpo chiederà conto del vostro stile di vita. Secondo un gruppo di ricerca della Stanford University, infatti, l’invecchiamento è lineare fino a un certo punto, dal momento che quando l’uomo raggiunge queste due fatidiche età il passaggio verso l’anzianità si fa più rapido. I ricercatori, che hanno pubblicato i loro risultati su Nature Aging, si sono concentrati in particolare sulle malattie ... (Continua)
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16/07/2024 12:35:00 Colpire gli aggregati per frenare l’Alzheimer |
Uno spray per eliminare la proteina tau
Un test dell’Università di Edimburgo e della University of Texas Medical Branch ha come oggetto uno spray in grado di colpire gli aggregati della proteina tau, uno dei meccanismi alla base dell’Alzheimer. Lo spray veicola nel cervello un anticorpo specifico che si lega alle proteine tau. L’anticorpo è contenuto all’interno di una capsula che ne consente il passaggio attraverso la barriera emato-encefalica. L’approccio è stato analizzato su modello murino e descritto sulle pagine di Science ... (Continua)
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16/07/2024 11:40:00 Le conseguenze muscolari e cerebrali delle infezioni |
La proteina che causa debolezza muscolare
In caso di infiammazione cerebrale l’organismo rilascia l’interleuchina-6, proteina che viaggia dal cervello ai muscoli provocando debolezza muscolare. Uno studio pubblicato su Science Immunology e realizzato da ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis e dell’Università della Florida ha descritto nei dettagli il meccanismo. I ricercatori guidati da Aaron Johnson hanno utilizzato modelli animali per analizzare le conseguenze muscolari e cerebrali delle infezioni ... (Continua)
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16/07/2024 10:30:00 Guida sulla connessione fra salute orale e neurologica |
Denti e cervello hanno una relazione
La salute orale e quella del cervello sono più legate di quanto si possa pensare. A spiegare questa inaspettata e meno conosciuta connessione, in occasione del World Brain Day, sono Straumann Group – leader globale in implantologia e nelle soluzioni ortodontiche che ripristinano il sorriso e la fiducia – e il dottor Michele Antonio Lopez, medico chirurgo specialista in odontostomatologia e professore presso la scuola di specializzazione in chirurgia orale dell’Università Cattolica del Sacro ... (Continua)
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04/07/2024 11:42:00 Calo delle funzioni cognitive e disturbi della memoria più frequenti |
L’infiammazione cronica favorisce l’Alzheimer
Uno stato infiammatorio cronico predispone all’insorgenza della malattia di Alzheimer. A dirlo è uno studio pubblicato su Neurology, che sottolinea come soffrire di infiammazione cronica tra i 20 e i 30 anni esponga a un rischio maggiore di sviluppare un calo delle funzioni cognitive e di soffrire di disturbi della memoria nella mezza età. La ricerca è firmata da scienziati dell’Università della California guidati da Kristine Yaffe. I dati sono stati ricavati dal database dello studio CARDIA ... (Continua)
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