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ARTICOLI
TROVATI : 61
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Risultati da 1 a 10 DI 61
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| 02/07/2025 11:10:00 Effetti positivi anche su pressione e glicemia |
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Obesità e non solo, tutti i benefici di tirzepatide
Tirzepatide – il farmaco sviluppato da Eli Lilly per il trattamento del diabete e dell’obesità – fa segnare un nuovo traguardo nella lotta all’eccesso ponderale e alle sue molteplici conseguenze per la salute. In uno studio clinico presentato al Congresso europeo sull’obesità e pubblicato sul New England Journal of Medicine, il farmaco si è dimostrato più efficace rispetto a semaglutide nella riduzione del peso corporeo in persone con obesità, ma senza diabete. Il trial Surmount V ha ... (Continua)
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| 09/06/2025 11:16:00 Rischio doppio per chi assume il farmaco |
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Semaglutide aumenta i rischi di neuropatia ottica ischemica
La neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica (Naion), una patologia oculare che può causare la perdita della vista, “è un effetto collaterale molto raro dei farmaci con semaglutide, ovvero può interessare fino a 1 persona su 10mila che assumono semaglutide”. Ad affermarlo è una nota dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema) al termine del Comitato per la valutazione dei rischi della farmacovigilanza (Prac). A marzo, uno studio pubblicato su Jama Ophthalmology, condotto presso il ... (Continua)
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| 16/05/2025 11:45:00 Nei ragazzi la perdita di peso non è l’unico aspetto positivo |
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I farmaci per l’obesità migliorano il rapporto con il cibo
La terapia farmacologica a base di agonisti del Glp-1 non solo fa perdere peso ai ragazzi obesi, ma ne migliora anche il rapporto con il cibo, limitando la tentazione di spuntini fuori orario e spingendo a ridurre le porzioni assunte. È il risultato di uno studio coordinato dal Karolinska Institutet di Stoccolma presentato nel corso dell’annuale congresso della European Association for the Study of Obesity di Malaga. "I farmaci Glp-1 sono sempre più utilizzati per trattare l'obesità negli ... (Continua)
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| 13/05/2025 Efficace anche prima di una significativa perdita di peso |
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Semaglutide protegge dalle malattie cardiache
Presentati al congresso europeo dell'obesità – ECO2025 di Malaga i nuovi dati della sotto analisi dello studio SELECT che dimostrano che semaglutide 2,4 mg, nei primi tre mesi di trattamento, riduce del 37 per cento il rischio di eventi cardiovascolari maggiori (MACE) negli adulti con sovrappeso e obesità e malattia cardiovascolare (CV), rispetto al placebo, in aggiunta alle cure standard. Inoltre, nei primi sei mesi riduce del 50 per cento il rischio di morte per malattia CV e del 59 per cento ... (Continua)
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| 16/01/2025 11:55:00 Alla ricerca del trattamento più indicato |
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Obesità, andare oltre l’indice di massa corporea
“L’attuale approccio medico alla diagnosi di obesità si basa sull’indice di massa corporea (Bmi), che non rappresenta una misura affidabile di salute o di malattia a livello individuale. Questo può portare a diagnosi errate con conseguenze negative per le persone che vivono con obesità e per la società in senso lato”. Può essere sintetizzato così, il lavoro condotto da una Commissione sull’obesità clinica che raccomanda un nuovo approccio all’epidemia del terzo millennio. Quarantadue ... (Continua)
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| 24/12/2024 11:50:00 L’efficacia del farmaco antidiabete per le apnee ostruttive del sonno |
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Apnee del sonno, efficace tirzepatide
I pazienti affetti da apnee ostruttive del sonno (OSA) potranno trarre beneficio da un farmaco già utilizzato contro il diabete di tipo 2, tirzepatide. È arrivato il via libera dalla Food and drug administration, l’Agenzia del farmaco statunitense, a Zepbound (tirzepatide) per il trattamento dell’apnea ostruttiva del sonno da moderata a grave negli adulti con obesità. “L’approvazione di oggi segna la prima opzione di trattamento farmacologico per alcuni pazienti con apnea ostruttiva del ... (Continua)
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| 18/11/2024 09:48:22 Agisce attivando il recettore della neurochinina 2 |
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Un nuovo farmaco contro l’obesità
Per combattere l’obesità a livello farmacologico bisogna cambiare approccio. È quanto fatto da un team dell’Università di Copenaghen guidato da Frederike Sasse, che ha sperimentato l’efficacia di un nuovo composto che punta all’attivazione del recettore della neurochinina 2 (NK2R). Allo stato attuale, gli approcci farmacologici si basano su medicinali con ormone incretinico GLP-1, che migliorano la funzionalità renale e riducono il rischio di eventi cardiaci, oltre ad essere collegati a una ... (Continua)
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| 22/10/2024 09:49:02 Perdere peso riduce significativamente i rischi |
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L’obesità causa oltre 200 malattie
Essere obesi è innanzitutto un problema di salute. A confermarlo è uno studio dell’Associazione di Singapore per lo Studio dell’Obesità coordinato dall’endocrinologo Tham Kwang, secondo cui una perdita di peso ha l’effetto di ridurre in maniera significativa i rischi correlati. Nello specifico, una perdita di peso del 10%-15% migliora la salute, e anche una riduzione del 3% può migliorare il controllo del diabete. Per ottenere la remissione del diabete, è necessaria una perdita minima del ... (Continua)
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| 03/09/2024 11:50:00 Diverse ricerche presentano risultati importanti |
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Semaglutide potrebbe rallentare l’invecchiamento?
Alcuni farmaci che contengono il principio attivo semaglutide sarebbero in grado di rallentare l’invecchiamento biologico. Il farmaco, sviluppato per il trattamento del diabete di tipo 2, è diventato famoso per i suoi potenti effetti dimagranti, ma secondo i ricercatori il principio attivo potrebbe fare di più, ad esempio «invertire la malattia renale, prevenire l'insufficienza cardiaca, ridurre l'ipertensione resistente ai farmaci tradizionali e ridurre di un terzo (in chi è cardiopatico) il ... (Continua)
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| 15/07/2024 10:40:00 L’antidiabetico usato per dimagrire metterebbe a rischio di neuropatia ottica |
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Possibili danni al nervo ottico con semaglutide?
Il farmaco antidiabetico semaglutide, utilizzato con successo da molti per dimagrire, potrebbe essere associato a danni collaterali finora non considerati. Uno studio pubblicato su Jama Ophthalmology mostra infatti che il suo utilizzo è legato a un aumento delle probabilità di insorgenza di neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica (Naion), la seconda forma più comune di neuropatia ottica, causa significativa di cecità tra gli adulti. La malattia colpisce fra le 2 e le 10 persone ... (Continua)
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