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ARTICOLI
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Risultati da 1 a 10 DI 100
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30/05/2025 Ricercatori studiano il modo di superare la barriera emato-encefalica |
Nuove tecniche per consegnare i farmaci al cervello
Per anni la barriera emato-encefalica è stata considerata uno degli ostacoli più impenetrabili della medicina. Questo sofisticato sistema di difesa naturale protegge il cervello da tossine e patogeni, ma allo stesso tempo rende quasi impossibile il passaggio di farmaci, soprattutto quelli biologici. Oggi, però, questo scenario sta cambiando: una nuova generazione di tecnologie di “shuttle molecolari” sta aprendo la strada a trattamenti più efficaci per Alzheimer, tumori cerebrali e malattie ... (Continua)
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20/05/2025 11:24:00 Due studi propongono nuovi approcci per la malattia |
Le cellule staminali per il Parkinson
Il futuro dei trattamenti per il Parkinson è nelle cellule staminali. Lo confermano due studi pubblicati su Nature da ricercatori dell’Università di Kyoto e del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York. Il primo team, guidato da Ryosuke Takahashi e Jun Takahashi, ha valutato l'impiego di cellule derivate rispettivamente da cellule staminali pluripotenti indotte umane e da cellule staminali embrionali umane. La sperimentazione è stata realizzata su 6 pazienti di età compresa fra ... (Continua)
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08/05/2025 10:14:58 Le PM10 associate a un rischio di insorgenza maggiore |
L’inquinamento aumenta il rischio di Parkinson
Un nuovo studio coordinato dall’Unità di Ricerca di Epidemiologia e Prevenzione in collaborazione con l’Unità di Ricerca e di Neurofisiopatologia Clinica dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, l’Università LUM di Casamassima (Bari), l’Università dell’Insubria (Varese), la Sapienza Università di Roma e altre istituzioni italiane (INAIL, CIRA, DEP Lazio e ASREM), ha individuato un nuovo legame tra i livelli di microparticolato PM10 nell’aria e l’aumento del rischio di sviluppare la malattia di ... (Continua)
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14/04/2025 10:45:00 Il test è basato sull’Rna |
Nuovo esame del sangue per il Parkinson
Individuare precocemente il Parkinson in maniera semplice ed economica. È l’obiettivo di un lavoro di ricercatori dell’Università Ebraica di Gerusalemme, dell’Università del Surrey e dell’Imperial College di Londra pubblicato su Nature Aging. Il team, guidato da Nimrod Madrer, Hermona Soreq, Iddo Paldor e Eyal Soreq, ha messo a punto un nuovo approccio per identificare i marcatori del Parkinson attraverso le analisi del sangue. Il test analizza specifici frammenti di Rna nel sangue, ... (Continua)
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10/04/2025 14:55:00 Riduce l’accumulo di disabilità nella malattia |
Sclerosi multipla, efficace tolebrutinib
Sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine (NEJM) i risultati positivi dello studio di fase 3 HERCULES, che dimostrano come tolebrutinib abbia ritardato la progressione della disabilità nelle persone con sclerosi multipla secondaria progressiva non recidivante (nrSPMS), per le quali attualmente non esistono opzioni terapeutiche approvate. Questi risultati supportano ulteriormente la differenziazione del meccanismo d’azione di tolebrutinib, farmaco orale capace di penetrare nel ... (Continua)
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10/04/2025 Miglioramenti significativi nelle funzioni motorie |
La danza per il Parkinson
Danzare fa bene a chi è affetto da Parkinson. Lo ha rivelato un lavoro pubblicato su Brain Science dagli specialisti del dipartimento di neuroriabilitazione di Villa Margherita KOS, centro di riferimento nazionale per la riabilitazione neurologica. Lo studio, nato nell’ambito del programma di danza artistica multisensoriale Dance Well, evidenzia miglioramenti significativi nelle funzioni motorie dei pazienti rispetto alla fisioterapia convenzionale. Lo studio pilota ha valutato ... (Continua)
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04/04/2025 09:35:05 Coinvolta la proteina sinucleina |
Il microbiota alterato facilita il Parkinson
La deformazione della proteina sinucleina in alfa-sinucleina nell’intestino determina un effetto domino che ha come conseguenza ultima l’insorgenza del Parkinson. A dirlo è un nuovo studio di ricercatori dell’Università di Nagoya diretti da Hiroshi Nishiwaki, che hanno affinato la teoria avanzata già nel 2003 da Heiko Braak della Goethe University di Francoforte. In quello studio per la prima volta venne descritto il ruolo della proteina sinucleina nell’intestino, che perde la sua normale ... (Continua)
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01/04/2025 09:45:00 Dalla saliva è possibile ricavare una diagnosi |
Due nuovi biomarcatori per la demenza
La demenza è una condizione eterogenea che comprende quadri clinici e neuropatologici diversi. Nelle fasi iniziali le diverse patologie presentano caratteristiche cliniche simili, che rendono più difficile la diagnosi specifica all’interno dell’ampio spettro di queste malattie neurodegenerative. Dopo l’Alzheimer, la demenza a corpi di Lewy (DLB) è la seconda forma più comune di demenza neurodegenerativa. Dal punto di vista clinico, i pazienti affetti dalla patologia presentano fluttuazioni ... (Continua)
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13/02/2025 12:24:00 Il caso di un ragazzo affetto da riso sardonico epilettico |
Gli ultrasuoni curano la malattia del Joker
Ha un nome complicato ma causa un sintomo tanto semplice quanto dirompente nella vita quotidiana. Si tratta della sindrome epilettica gelastica, altrimenti detta del “riso sardonico” o la “malattia del Joker”, dal nome dell’omonimo film. È un disturbo neurologico che provoca spasmi facciali che portano a ridere in maniera incontrollata anche in situazioni in cui non è appropriato, con perdita di contatto con la realtà e possibili crisi epilettiche complesse. Fattori impattanti nella normale ... (Continua)
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11/02/2025 11:55:00 Svelate le differenze di genere che influiscono sulla diagnosi |
Alzheimer e Parkinson, l’IA tiene conto del sesso
Che ruolo ha il sesso nello sviluppo di patologie neurodegenerative come la malattia di Alzheimer e il morbo di Parkinson? Alla domanda prova a rispondere uno studio coordinato dall’Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche di Roma (Cnr-Istc), che per la prima volta ha utilizzato lo strumento dell’Intelligenza Artificiale (IA) per individuare i fattori più importanti per la diagnosi precoce, differenziando uomini e donne. In particolare, sono stati ... (Continua)
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