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ARTICOLI
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Risultati da 11 a 17 DI 17
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21/04/2016 15:12:00 Metanalisi lancia l'allarme su una possibile esposizione cronica |
Gli insetticidi aumentano il rischio di cancro nei bambini
Un'esposizione cronica ai pesticidi nell'infanzia è associata a un aumento dell'incidenza di tumori fra i più piccoli. Lo dimostra uno studio pubblicato su Pediatrics da un team della Harvard TH Chan School of Public Health di Boston. Chensheng Lu, coordinatore della metanalisi, spiega: “cresce la preoccupazione circa il legame tra esposizione cronica a basse concentrazioni di pesticidi nell'infanzia e tumori infantili”. Gli scienziati americani hanno analizzato gli studi sull'argomento ... (Continua)
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01/04/2015 11:31:22 Ipotesi dei ricercatori italiani per il misterioso fenomeno della morte in culla |
Sids provocata da una carenza di glutammato
La morte in culla è un evento ancora in parte misterioso. Il ricercatore italiano Giovanni Andrisani avanza un'ipotesi sulla rivista Medical Hypoteses che si basa sulla presunta insufficienza di glutammato. Il deficit avrebbe un effetto deleterio nella formazione reticolare del tronco cerebrale. I bambini colpiti in realtà non manifestano alcun sintomo, e il fenomeno si manifesta in maniera improvvisa nel corso del primo anno di vita e nella maggior parte dei casi durante il sonno. La ... (Continua)
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14/10/2014 11:33:00 Al Gaslini attivato un protocollo di gestione del fenomeno |
Una risposta al mistero della SIDS
Il terribile mistero della SIDS, la sindrome da morte improvvisa del lattante, riguarda per fortuna un numero sempre inferiore di bambini e genitori. La morte in culla colpisce bambini apparentemente sani nel primo anno di vita e si verifica in prevalenza durante il sonno. Alcune buone regole di prevenzione hanno ridotto del 90 per cento negli ultimi 20 anni le morti improvvise. Fra questi fondamentale è la posizione nel lettino. Quella migliore è sulla schiena con materassi rigidi e senza ... (Continua)
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05/06/2014 10:25:00 Il trattamento punta a ripristinare i valori della proteina calsequestrina |
La terapia genica contro la morte improvvisa
La tachicardia ventricolare polimorfa catecolaminergica (Cpvt) si può curare. Dietro questa complessa definizione si cela la cosiddetta “morte improvvisa”, quel fenomeno cardiaco che può colpire sia gli adulti che i bambini e che spesso sale alla ribalta perché coinvolge un calciatore nel corso di una partita. La malattia è stata associata a un gene nel 2000 da un'équipe di ricerca della Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia, la stessa che ora ha messo a punto una terapia genica in grado di ... (Continua)
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11/11/2013 16:47:41 La sindrome sarebbe legata a un malfunzionamento di alcuni neurotrasmettitori |
Una spiegazione al mistero della morte in culla
È uno degli eventi più enigmatici per i medici e l'incubo di tutti i genitori. La sindrome della morte improvvisa del lattante (Sids) ha come unico aspetto positivo la bassissima incidenza, pari a circa l'1 per mille. Per il resto, non può che causare frustrazione nei ricercatori e autentica prostrazione fra i genitori, che sono costretti a piangere la morte di un bimbo apparentemente sano, il cui decesso rimane misterioso anche a seguito di esami post-mortem. Ora una ricerca pubblicata su ... (Continua)
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01/02/2013 17:16:51 Sistema utile anche per il controllo della funzionalità renale |
Una tutina per prevenire la morte improvvisa nei neonati
I genitori dei neonati durante la notte sbirciano continuamente nella stanza dei loro bambini per assicurarsi che respirino ancora. Alcuni mettono i neonati a dormire nella loro stanza, sperando di notare qualsiasi arresto respiratorio e di poter intervenire prima che sia troppo tardi. La mancanza di informazioni è quello che in parte rende la sindrome della morte improvvisa del neonato (SIDS) così terrificante. La SIDS è la causa principale di morte tra i bambini di età compresa tra un ... (Continua)
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25/09/2009 Come liberarsi dell'occhio "che piange" |
La soluzione chirurgica per le vie lacrimali ostruite
La lacrimazione eccessiva (epifora) è un disturbo molto antipatico e abbastanza diffuso che spinge le persone ad asciugarsi spesso l’occhio e può alterare la vita sociale. Secondo quanto stimato dalla Mayo Clinic di Rochester, Minnesota, l’ostruzione delle vie lacrimali interessa infatti circa 30 persone ogni 100mila abitanti, con un’incidenza del 73% più frequente nelle donne. «I pazienti affetti da ostruzione del dotto naso-lacrimale sono infatti spesso donne sopra i 40 anni e bambini nati ... (Continua)
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