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ARTICOLI
TROVATI : 100
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Risultati da 31 a 40 DI 100
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23/09/2024 10:40:00 I primi due casi clinici offrono informazioni mai avute prima |
Organoidi per testare l’efficacia dei farmaci
L’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena (IRE) investe da alcuni anni notevoli risorse per sviluppare conoscenza, sulla generazione e caratterizzazione di organoidi derivati da vari tipi di tumore. In pratica “avatar” o repliche in miniatura di organi e tessuti umani, modelli tridimensionali, derivati dai tumori dei pazienti, rivoluzionari per la ricerca sul cancro grazie alla loro capacità di replicare fedelmente in provetta la complessità biologica e genetica del tumore. Inoltre, con il ... (Continua)
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20/09/2024 11:30:00 Rischio ridotto di multimorbidità cardiometabolica |
La caffeina riduce il rischio di diabete e ictus
Il consumo moderato di caffè, tè e altri alimenti e bevande contenenti caffeina migliora la salute metabolica, allontanando il rischio di diabete, cardiopatia coronarica e ictus. A rivelarlo è uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism. "Consumare tre tazze di caffè o 200-300 mg di caffeina al giorno potrebbe aiutare a ridurre il rischio di sviluppare multimorbidità cardiometabolica (CM)", afferma il principale autore dello studio, il dott. Chaofu Ke del Suzhou ... (Continua)
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19/09/2024 12:40:00 Grazie agli anticorpi coniugati |
Tumori al seno metastatici, svolta nelle cure
Il New England Journal of Medicine ha appena pubblicato i risultati di uno studio internazionale, coordinato dal Prof. Giuseppe Curigliano, Direttore della Divisione Nuovi Farmaci per Terapie Innovative dell’Istituto Europeo di Oncologia, destinato a cambiare la pratica clinica nella cura delle metastasi dei tumori del seno più diffusi, gli HER2 positivi. I ricercatori hanno infatti dimostrato che per questo tipo di tumore, che rappresenta il 70% di tutti i casi, l'utilizzo degli anticorpi ... (Continua)
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19/09/2024 10:45:00 Si profila l’abbattimento del limite principale della terapia |
Melanoma, immunoterapia utile anche per i bambini
Presto anche i bambini potranno beneficiare dell’immunoterapia in caso di melanoma. Lo dimostra uno studio pubblicato sullo European Journal of Cancer e presentato durante il congresso della Società europea di oncologia medica (Esmo) di Barcellona. I ricercatori hanno coinvolto nello studio 99 pazienti con età media di 14 anni. 81 di loro sono stati trattati con un inibitore di PD-1 (nivolumab, ipilimumab, nivolumab e ipilimumab, pembrolizumab) con o senza la chemioterapia associata o con la ... (Continua)
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19/09/2024 09:22:30 I benefici dell’attività motoria per gli ultrasessantenni |
Come tenersi in forma dopo i 60 anni
Fare movimento è importante per tutti: gli esperti credono infatti che un’attività fisica regolare contribuisca a invecchiare bene. Anche le persone più anziane, con un’età superiore a 60 anni, possono trarre numerosi benefici da una fitness routine costante, con effetti positivi non solo a livello fisico ma anche psicologico e sociale. Lo conferma Elita Parisi, Fitness Coach di Aspresso Roma, parte del Gruppo Aspria: “L’allenamento rappresenta un vero e proprio intervento terapeutico per la ... (Continua)
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17/09/2024 09:46:00 Il farmaco avvicina questa classe di pazienti ai tassi di guarigione generali |
Tumore al seno triplo negativo, efficace pembrolizumab
Novità positive anche per il tumore al seno triplo negativo. L’immunoterapia, infatti, avrebbe l’effetto di avvicinare anche questa classe di pazienti ai tassi di guarigione che si rilevano per la malattia generale. Se anteposta (neoadiuvante) e fatta seguire (adiuvante) all’intervento di mastectomia, l’immunoterapia è in grado di determinare un tasso di successo terapeutico mai raggiunto prima (quasi 87 per cento di sopravvivenza a cinque anni) in questa forma di cancro della mammella. I ... (Continua)
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16/09/2024 12:35:00 Combinazione di chemio e immunoterapia per aumentarla |
Sopravvivenza più alta per il cancro della cervice uterina
La ricerca italiana cambia la pratica clinica nel tumore della cervice uterina localmente avanzato ad alto rischio. Nello studio KEYNOTE-A18, conosciuto anche come ENGOT-cx11/GOG-304 e coordinato da una ricercatrice italiana, la Professoressa Domenica Lorusso, l’immunoterapia con pembrolizumab, in combinazione con la chemioradioterapia (CRT) concomitante, ha ridotto il rischio di morte del 33% (HR=0,67) rispetto alla sola CRT concomitante. La sopravvivenza globale a 3 anni ha raggiunto l’82,6% ... (Continua)
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10/09/2024 09:32:58 La pressione sale ma l’effetto svanisce subito |
Il caffè non aumenta la pressione
Uno studio pubblicato su Hypertension mostra l’effetto del caffè sulla pressione arteriosa, escludendone un effetto a lungo termine come molti invece temevano. La caffeina ha l’effetto di alzare i livelli pressori, ma questo effetto è transitorio e di fatto innocuo. I soggetti partecipanti, 1.400 in tutto, sono stati suddivisi in base al consumo di caffè autoriferito: nessuno, moderato (1-2 tazze) o elevato (3 tazze). Per ogni soggetto sono stati raccolti i valori pressori in ufficio, ... (Continua)
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06/09/2024 12:34:00 Studio australiano indica un rafforzamento della salute |
Viaggiare rallenta l’invecchiamento
Visitare nuovi paesi e viaggiare per turismo ha l’effetto di rafforzare la nostra salute rallentando l’invecchiamento. A mostrarlo è un nuovo studio dell’Università Edith Cowan di Perth coordinato da Fangli Hu. La studiosa ha applicato al turismo la teoria dell’entropia, definita come degrado della materia e dell'energia nell'universo, e ha concluso che il viaggiare può attivare suoi cambiamenti, sia positivi che negativi. "L'invecchiamento è un processo irreversibile ma mentre non può ... (Continua)
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05/09/2024 10:10:00 Approvazione europea per erdafitinib |
Nuovo farmaco per il cancro alla vescica
Approvato in Europa erdafitinib, una monoterapia orale ad assunzione mono giornaliera, sviluppata da Johnson & Johnson, per il trattamento del carcinoma uroteliale non resecabile o metastatico (mUC) in pazienti adulti che presentino alterazioni genetiche del FGFR3 e che abbiano ricevuto in precedenza almeno una linea di terapia, tra cui un inibitore di PD-1 o PD-L1 nell’ambito del trattamento di una forma tumorale non resecabile o metastatica. L'Europa presenta il tasso più elevato di cancro ... (Continua)
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