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ARTICOLI
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Risultati da 1 a 10 DI 100
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04/10/2024 10:30:00 Inibitore peptidico colpisce la proteina in due punti |
Alzheimer, nuovo farmaco contro la proteina Tau
Una nuova scoperta potrebbe rivoluzionare le terapie anti-Alzheimer. Un gruppo internazionale di ricercatori inglesi, americani e giapponesi ha individuato una molecola in grado di sferrare un doppio attacco alla proteina Tau, che insieme alla beta-amiloide tende ad accumularsi nel cervello ponendo le basi per lo sviluppo dell’Alzheimer. Il composto è un inibitore peptidico sviluppato grazie alla biologia computazionale e battezzato Ri-Ag03. Riesce a colpire la proteina Tau nei 2 punti ... (Continua)
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27/09/2024 12:35:00 Consentono di prevedere la velocità di progressione della malattia |
Alzheimer, fondamentali i marcatori di resilienza
Sono circa 600 mila le persone con malattia di Alzheimer in Italia e molti, insieme alle loro famiglie vivono appesi alla speranza di una cura. Gli anticorpi monoclonali che ripuliscono il cervello dall’amiloide (la proteina che soffoca i neuroni) e che rallentano la progressione dell’Alzheimer, se somministrati nelle fasi precoci di malattia possono produrre una riduzione importante della progressione di malattia. Per ora tuttavia non sono approvati in Europa, anche se sono già disponibili in ... (Continua)
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26/09/2024 17:10:00 Studio analizza l’impatto a lungo termine dell’infezione |
Il Covid in forma grave invecchia di 20 anni il cervello
I pazienti che hanno sofferto di una forma grave di Covid mostrano un invecchiamento evidente del cervello. A mostrarlo è uno studio pubblicato su Nature da un team dell'Università di Liverpool, del King's College di Londra e di altri centri. L’analisi ha mostrato che, a 12-18 mesi dal ricovero i pazienti mostrano ancora i segni della perdita della funzione cognitiva. Dalla risonanza magnetica emerge una riduzione del volume cerebrale in alcune aree chiave. Inoltre, gli esperti hanno ... (Continua)
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19/09/2024 14:33:03 Riduce il rischio di invecchiamento cerebrale |
La dieta MIND aiuta la memoria
Alcuni alimenti hanno proprietà protettive nei confronti delle malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. A confermarlo è uno studio dell’American Academy of Neurology pubblicato su Neurology. Dallo studio si evince che le persone che hanno seguito un tipo di alimentazione più coerente con i principi della dieta MIND mostrano una minore propensione al decadimento cognitivo. La dieta MIND non è altro che un mix di dieta mediterranea e della dieta Dash, il trattamento dietetico utilizzato ... (Continua)
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17/09/2024 12:35:00 Legame confermato tra salute cerebrale e intestinale |
Frutta e sport per ritardare la demenza
C’è un nesso evidente fra la salute cerebrale e quella intestinale. A confermarlo ulteriormente è un nuovo studio della Monash University di Melbourne secondo cui mangiare più frutta e fare esercizio fisico in maniera regolare ha l’effetto di ridurre le possibilità di soffrire di demenza. Nel microbiota intestinale si contano milioni di batteri di diversa origine, che mescolandosi determinano lo stato di salute e il grado di immunità dell’organismo umano. È emerso più volte l’intreccio ... (Continua)
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13/09/2024 09:57:41 Gli utenti più giovani tendono a non condividere la propria vita |
L’uso passivo dei social
Peggio dell’eccessivo utilizzo dei social c’è probabilmente un uso intenso ma passivo, quello che caratterizza gli utenti più giovani della generazione Alpha, quelli nati dal 2010 in poi. In questa fascia d’età è più comune utilizzare i social network per guardare e condividere foto, video e storie degli altri, ma molto meno pubblicare proprie immagini e opinioni. Lo conferma uno studio dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale realizzato su un campione di 959 ragazzi fra i 10 e ... (Continua)
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12/09/2024 09:38:11 Una proteina nota per proteggere il DNA è coinvolta nel controllo della memoria |
Alzheimer, ecco perché si perde la memoria
Ricercatori dell’IRCCS San Raffaele Roma, dell’ISS e del CNR hanno scoperto un nuovo meccanismo molecolare alla base della perdita della memoria e delle capacità cognitive che caratterizzano le demenze. Il nuovo meccanismo vede coinvolta una proteina che ha il ruolo di riparare i danni del doppio filamento del DNA provocati da stress e da stimoli di natura diversa all’interno dei neuroni. La scoperta non soltanto aggiunge nuovi importanti tasselli di conoscenza di una patologia che, secondo ... (Continua)
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16/08/2024 11:00:00 La genetica non basta, serve un buon stile di vita |
Quattro mosse per vivere 100 anni
Il numero dei centenari nel mondo sale sempre più. Da 151.000 persone con oltre 100 anni nel 2000 si è passati a 573.000 nel 2021, risultato in linea con il costante miglioramento delle cure sanitarie. Per essere longevi, però, serve oltre a una buona genetica anche l’adozione di uno stile di vita coerente con un approccio salutistico. Un team di scienziati dell’Università di Sydney ha pubblicato su The Conversation i dettagli di uno studio che ha evidenziato quali sono i fattori chiave per ... (Continua)
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22/07/2024 10:40:00 Nesso fra smog e sviluppo delle capacità cognitive |
Danni al cervello dei ragazzi a causa dell’inquinamento
C’è un nesso non positivo fra aumento dell’inquinamento atmosferico e ritardi nello sviluppo delle capacità cognitive. A svelarlo è una nuova ricerca della Wayne State University di Detroit e del Cincinnati Children's Hospital. I ricercatori guidati da Clara Zundel hanno analizzato 10.000 bambini fra i 9 e i 12 anni, scoprendo che l’esposizione agli inquinanti dell’aria, alle polveri sottili e soprattutto al Pm2,5 causa alterazioni delle connessioni cerebrali, con conseguenti disturbi ... (Continua)
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19/07/2024 12:43:00 Studio italiano mostra le tracce molecolari predittive della vulnerabilità |
Predire depressione e declino cognitivo nelle donne anziane
La fragilità è una sindrome clinica caratterizzata dal declino di molteplici funzioni fisiologiche del corpo umano, comprese le abilità fisiche, cognitive e sociali. Il significativo aumento dell’aspettativa di vita avvenuto negli ultimi decenni ha reso la fragilità una problematica sempre più comune nei paesi occidentali, che devono ora fronteggiare l’enorme impatto socio-economico legato all’assistenza della popolazione anziana più fragile. Un team di ricercatori italiani composto da ... (Continua)
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